C’è anche un italiano tra i cinquanta insegnanti fra i quali verranno individuati i dieci finalisti che parteciperanno alla cerimonia di consegna del Global Teacher Prize che svolgerà a Dubai il 24 marzo 2019 in occasione del Global Education and Skills Forum (GESF).
Si tratta di Giuseppe Paschetto, insegnante di Matematica e Scienze presso la Scuola secondaria di primo grado di Mosso, in provincia di Biella. Lo ha reso noto oggi la Varkey Foundation, organizzatrice del concorso internazionale che dal 2014 assegna ogni anno un milione di dollari ad un insegnante che si è particolarmente distinto per il contributo dato allo sviluppo della sua professione.
Giuseppe Paschetto è anche un appassionato di viaggi e di escursionismo, ha pubblicato diverse guide sui sentieri delle Prealpi Biellesi e le attestazioni ricevute per il suo lavoro non sono per lui una novità. In passato ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali grazie alla qualità del suo insegnamento, sempre caratterizzato dalla passione, dall’emozione della scoperta e dal desiderio di dare risposte concrete a problemi reali.
Le attività che ha avviato nei suoi 35 anni di insegnamento sono numerose e tutte fortemente originali e innovative. Vanno dai progetti riguardanti l’ecologia, l’alimentazione, il territorio, fino all’integrazione degli alunni stranieri tramite l’osservazione astronomica. Tuttavia la sua iniziativa più nota è stata, almeno fino alla novità di oggi, la raccolta pubblica di fondi per acquistare all’asta l’isola di Budelli e per evitare che finisse nelle mani di un miliardario neozelandese.
Selezionato tra più di diecimila candidati scelti da 170 Paesi di tutto il mondo, il professor Giuseppe Paschetto è l’unico italiano tra i 50 insegnanti di 39 nazioni, tra cui la giuria sceglierà i dieci insegnanti che il 24 marzo 2019 a Dubai parteciperanno alla cerimonia per l’assegnazione del premio di un milione di dollari.
Se vincesse il premio messo in palio dalla Varkey Foundation, spiega Giuseppe Paschetto, creerebbe insieme con le due scuole partner in Nepal e in Tibet una rete internazionale, dotandole di attrezzature per studiare gli effetti dei cambiamenti climatici dal punto di vista scolastico e per combatterli.
Voluta dall’imprenditore indiano e ambasciatore UNESCO Sunny Varkey, il quale si è impegnato a donare almeno metà del suo patrimonio per promuovere iniziative filantropiche a favore dell’istruzione, la Varkey Foundation si occupa attivamente di offrire elevati standard di istruzione ai bambini meritevoli in situazione di svantaggio sociale ed economico. Essa è nota anche per il Global Teacher Status Index, la periodica indagine internazionale sullo status degli insegnanti nel mondo, sulla considerazione di cui godono gli insegnanti nei propri Paesi e quale impatto essa ha sui sistemi scolastici e sui risultati raggiunti dagli studenti.